lunedì 30 novembre 2009

La commedia umana di Boccaccio: il "Decameron"

« Comincia il libro chiamato Decameron, cognominato Prencipe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle in dieci dì dette da sette donne e da tre giovani uomini. »
(G. Boccaccio, Decamerone, incipit proemio)
È considerata, nel contesto del Trecento europeo, una delle opere più importanti della letteratura, fondatrice della letteratura in prosa in volgare italiano. Ebbe larghissima influenza non solo nella letteratura italiana ed europea (si pensi solo alle Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer), ma anche nelle lettere future, ispirando l'ideale di vita edonistica e dedicata al piacere ed al culto del viver sereno tipici della cultura umanista e rinascimentale.

1) Guardate questa video-lezione sulla struttra e i principali temi contenunti nel Decameron e prendete appunti sulle informazioni principali:



L'importanza del Decameron per la prosa italiana è accentuata dal fatto che, a differenza di quanto era accaduto nella poesia, la prosa trecentesca non era ancora stabilizzata in una tradizione salda.

Nella tradizione italiana la prosa di Boccaccio assunse una funzione egemonica specialmente quando, nel Cinquecento, teorici e grammatici la indicarono come modello di riferimento.
2) Dopo aver lavorato sulla struttura narrativa della novella della quinta giornata Federigo degli Alberighi procediamo, allora, ad un'analisi linguistica.
In coppia individuate i seguenti fenomeni linguistici caratteristici della prosa boccaccesca (da riga 90 a 130).
- inversione tra ausiliare e participio;
- apocopi, sincopi e aferesi;
- posizione dei pronomi atoni;
- verbo in posizione finale nella frase;
- relativi in posizione iniziale;
- dislocazione: inversione del regolare ordine delle parole;
- uso abbondante di gerundio e participio.

3) Qualche informazione in più...
Se volete approfondire la vostra conoscenza su Boccaccio e il Decameron cliccate qui.

4) Sapevate che nel 1970 Pier Paolo Pasolini ha girato il suo Decameron ispirandosi alle novelle di Boccaccio? Per maggiori informazioni cliccate qui.


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